Cari amici,
scrivo a qualcuno di voi per la prima volta, altri invece hanno già ricevuto in passato email come questa, per chiedere il vostro sostegno per la campagna elettorale di Andrea Miorandi.
Quando, cinque anni fa, ho deciso di candidarmi con il Partito Democratico per sostenere una nuova amministrazione, non pensavo certo di ritrovarmi di lì a poco nominata Assessora alla Contemporaneità. Sono stati anni intensi, segnati dalla necessità di riorganizzare la macchina amministrativa alla luce del calo delle risorse, della rigidità del patto di stabilità e, per quanto riguarda nello specifico le mie deleghe, dalle complesse vicende di apertura di Smart Lab e della riapertura del Teatro Zandonai.
Sono stati però anche anni per me fecondi, che mi hanno rafforzata, fatta crescere e resa consapevole della complessità della politica, grazie alle tante relazioni che ho potuto stringere. Di fatto, grazie a voi.
Ora, a distanza di anni, siamo nuovamente in campagna elettorale.Domenica 10 maggio si deciderà il futuro di Rovereto: se questo sarà per la seconda volta con Andrea Miorandi e la sua squadra, oppure se, per l’ennesima volta, questa città, come oramai è tradizione dall’inizio degli anni Settanta, cambierà amministrazione e comincerà tutto daccapo.
Nel 2010 ci siamo presentati alla città con un programma, chiamato 10×10, l’ambizione e la voglia di assumerci la responsabilità di rimanere fino al 2020. Oggi, dopo cinque anni, molte cose sono state ultimate, altre vanno completate, ripensate e trasformate.
Andrea Miorandi si è ripresentato in questa campagna elettorale con un programma non ridotto in punti, ma che cerca di definire un metodo, prima ancora della lista di priorità. Il programma, per coloro di voi che avranno tempo di leggerlo, è diviso in due parti: una che definisce i pilastri della struttura cittadina in cui si muove l’amministrazione, l’altra delinea i metodi attraverso cui chiamare tutte le componenti sociali alla corresponsabilità. Grazie a Fabrizio Gerola, mio collega Assessore ai Servizi Sociali, un termine oramai entrato nel vocabolario della politica cittadina è, infatti, capitale sociale, inteso come quella parte della società che mostra una vitalità data dalla ricchezza (il capitale) di essere parte di un sistema di relazioni. Partendo da questo concetto abbiamo iniziato a ripensare alle funzioni sociali del servizio pubblico, immaginando e dando corpo ad una proficua relazione con le parti e, quindi, anche con il mondo del privato.
C’è necessità ora, dopo aver dato l’avvio al cambiamento, di dare stabilità a quanto costruito ma anche di agire su quei settori che stanno subendo una profonda trasformazione, anche in queste settimane.
Vi basti pensare, per le mie competenze, a quanto sta accadendo al settore dello spettacolo, con la riorganizzazione della rete regionale, in cui ci stiamo inserendo grazie alle peculiarità e alle eccellenze culturalidella città, o alla nuova legge provinciale che l’assessore Mellarini vuole affrontare a breve e su cui Rovereto dovrà aver voce in capitolo, forte del percorso fino ad ora condiviso dai musei e istituzioni cittadine e dal Mart, unico ente provinciale presente in città.
Accanto a questo, poi, sarà necessario proseguire nel sostegno alle nuove realtà culturali che con competenza e professionalità continuano a crescere, rivendicando un nuovo ruolo nel panorama dell’associazionismo cittadino.
Potrei proseguire con il futuri lotti di ampliamento del Museo della Guerra sul tema della Seconda Guerra Mondiale, la stesura di un piano culturale condiviso con il nuovo direttore del Mart, Gianfranco Maraniello, ed il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, ma perché tutto questo continui c’è bisogno del sostegno concreto di tutti voi.
Nelle ore che ci separano dal voto vi chiedo, se avete compreso e condiviso quanto realizzato da questa amministrazione, di informarvi ed informare, di condividere riflessioni con i vostri vicini, di non lasciare che la disaffezione alla politica prenda il sopravvento.
Rimango a vostra disposizione per qualsiasi domanda o un caffè, e con me anche Fabrizio Gerola; vi chiediamo di farvi carico nell’aiutarci a raggiungere indecisi e scettici, delusi dalla politica e pigri; vogliamo portare a termine quanto iniziato, vogliamo pensare che la parola politica possa ancora avere un valore positivo e alto.
Un sincero grazie a chi vorrà sostenerci.
Un caro saluto ed un arrivederci a tutti voi,
Luisa Filippi
PS: per restare in contatto vi invito ad iscriverti alla mia mailing list, cliccando qui.
COLLEGAMENTI
- Programma 10×10 (pdf, 144kB)
- Programma 2015-2020 (pdf, 132kB)
- Brochure Fabrizio Gerola (pdf, 1002kB)
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