Martedì in aula Valduga e la sua maggioranza non avevano i numeri per approvare la modifica dello statuto, che non è passata. Vi prego, però, di leggere il comunicato divulgato dalla segreteria del Sindaco, al link qui sotto:
https://www.facebook.com/ComuneDiRovereto/posts/997729180258813
Andiamo per ordine:
la legge regionale prevede 6 assessori, un numero deciso per ridurre i costi della politica. Valduga vuole, invece, 7 assessori e per fare ciò occorre modificare lo statuto con almeno i 2/3 dei consiglieri (e, importante dirlo, ridurre le indennità degli assessori affinché la spesa totale non cambi).
Non è vero quindi questo passaggio: “La votazione che consentirà la sua nomina è stata infatti rinviata alla seduta del 23 luglio p.v. secondo la legge, che prescrive tre votazioni in tre distinte sedute, in caso di modifica dello statuto.” Non c’è stato nessun rinvio, si andrà ad una nuova votazione perché martedì 21 luglio non c’erano i voti necessari.
Altra imprecisione: il provvedimento ha trovato la contrarietà di tutte le minoranze, non il mio, di Zenatti e Miorandi, ma di tutte. E questo vi spiega perché non avevano i numeri per approvare la modifica di statuto.
Noi abbiamo presentato un emendamento per chiedere che questa modifica, da 6 a 7 assessori, non diventi un obbligo anche per chi verrà dopo Valduga. Il segretario ha sollevato un dubbio tecnico e l’emendamento è stato ritirato. Forse raccontare il contenuto di quell’emendamento poteva essere un servizio in più al lettore. Ma sorvoliamo.
Ultima questione puntuale su un comunicato che sembra scritto ancora in piena campagna elettorale: in sede di voto il risultato è stato diverso: 20 favorevoli (la maggioranza) 9 astenuti (PD, Patt, Lega) 2 contrari (Zenatti e Vergnano). Mancando la maggioranza qualificata la votazione (non la nomina di Bortot!!) è stata rinviata a giovedì 23.
Al netto di tutti gli elementi che vi ho riportato qui sopra, mi aspetto che la segreteria del Sindaco metta in campo una comunicazione istituzionale, non il bollettino della tifoseria elettorale. Non abbiamo bisogno di mezze verità, cose non dette o riferite male con l’intenzione di distorcere la percezione della gente sui fatti.
UPDATE (giovedì 23 luglio 2015): neppure oggi la maggioranza ha raggiunto i 22 voti necessari per raggiungere i 2/3 necessari per fare la modifica dello statuto. Si rimanda quindi alla prossima votazione, la terza e ultima. E solo se anche nella prossima verrà raggiunta la maggioranza semplice si potrà procedere alla modifica dello statuto.